Centro servizi per anziani Residenza Gianni Marin

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Via Nicolò Tommaseo, 7
31047 - Ponte di Piave (TV)
Tel.  0422.759137
Fax 0422.759680
e-mail: csa.marin@insiemesipuo.eu

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La struttura e i servizi offerti

Il Centro Servizi per Anziani Residenza Gianni Marin di Ponte di Piave è in possesso di regolare autorizzazione all’esercizio e di accreditamento istituzionale per n. 108 posti di primo livello, e accoglie persone anziane non autosufficienti.

Sono previste diverse tipologie di servizio:

  • residenzialità a tempo indeterminato;
  • residenzialità temporanea per riabilitazione;
  • residenzialità temporanea di “sollievo”;
  • semiresidenzialità (Centro Diurno);
  • fornitura pasti ai comuni limitrofi per il servizio di assistenza domiciliare.

L’edificio, di proprietà del Comune di Ponte di Piave e affidato in gestione in convenzione alla cooperativa Insieme Si Può, è stato interamente restaurato in anni recenti e si caratterizza per l’elevata luminosità degli ambienti e per la piacevolezza degli arredi.

Al piano terra, il Centro Servizi dispone di ampi spazi comuni per la socializzazione e le attività animative, di una palestra per le attività motorie e fisioterapiche e di ambulatori infermieristici e medici. Nel grande salone ha sede il Centro Diurno.

La struttura è organizzata in quattro Nuclei disposti su due piani; ciascun Nucleo prende il nome dal colore predominante nell’ambiente (Azzurro, Arancio, Verde e Giallo) e questa scelta facilita l’orientamento di Ospiti e familiari. Le camere, per la maggior parte da 2 letti e tutte dotate di bagno interno, sono arredate in modo funzionale e consentono agli Ospiti la personalizzazione dei propri spazi. Ogni Nucleo dispone di un soggiorno comune e di spazi dedicati al pranzo. Sono inoltre presenti locali attrezzati per l’esecuzione dei bagni assistiti.

Tutti i pasti sono preparati dalla cucina interna, garantendo grande attenzione alla scelta di materie prime di qualità e di origine garantita. Il manuale HACCP, costantemente revisionato e aggiornato, assicura inoltre massima sicurezza al processo di conservazione, preparazione e somministrazione degli alimenti.

Il grande giardino esterno protegge la tranquillità del Centro Servizi che, nonostante la comoda vicinanza al centro cittadino e alle principali vie di comunicazione, gode di un clima rilassante e silenzioso.

Il giardino è attrezzato per offrire a Ospiti e visitatori occasioni di relax e di svago, proponendo piacevoli percorsi sensoriali.

Vi si trovano inoltre due edifici, separati dal corpo principale: una sala polivalente utilizzata per funzioni religiose e incontri, e una struttura di servizio adibita a magazzino e lavanderia.

A pochi metri dalla struttura, si trova infine un piccolo orto, facente parte del progetto degli orti urbani del Comune di Ponte di Piave: qui vengono realizzate attività educative e occupazionali che coinvolgono attivamente Ospiti e familiari, promuovendo anche lo scambio intergenerazionale con bambini del Nido e alunni della scuola primaria.

A testimonianza della qualità progettuale e operativa, la cooperativa è in possesso di Certificazione di Qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015.

L’approccio

In una prospettiva di invecchiamento attivo, la terza e la quarta età non vengono considerate fasi di declino, bensì espressioni di ulteriori tappe di sviluppo della persona. Valorizzarne le potenzialità e le autonomie residue diviene quindi un imperativo per tutto il personale impiegato presso il Centro Servizi.

Anche in presenza di una condizione di non autosufficienza, la persona viene sempre riconosciuta al centro del proprio percorso assistenziale e di cura, protagonista di scelte e decisioni, portatorice di bisogni specifici,

custode di preziosi ricordi, esperienze e abitudini. Gli interventi rivolti alla persona sono quindi sempre fortemente individualizzati e lo sforzo dell’équipe multidisciplinare è orientato a garantire a ciascun Ospite la maggiore continuità possibile con le consuetudini di vita precedenti all’ingresso in struttura, in un contesto che ne tuteli salute, serenità e benessere.

La centralità della persona trova conferma anche nell’attenzione posta al tema dell’umanizzazione delle pratiche di cura, con particolare riferimento alla gestione del dolore e alla valorizzazione degli aspetti relazionali e spirituale correlati all’esperienza individuale dell’invecchiamento e a quella comunitaria della vita in struttura.

Di fondamentale importanza è la relazione con la famiglia, che mantiene un ruolo centrale nella vita del proprio caro e che viene coinvolta attivamente nelle scelte che lo riguardano, esattamente come avverrebbe in un contesto domiciliare. Gli interventi dell’équipe sono anche rivolti ad offrire supporto alla famiglia nell’accettazione il più possibile serena e consapevole del passaggio alla fase di non autosufficienza.

Per garantire massima trasparenza e condivisione con tutte le famiglie, è costituto all’interno della struttura un Comitato dei Familiari: un organo rappresentativo che opera con l’obiettivo di formulare proposte integrative di miglioramento della qualità della vita degli Ospiti e di monitorare, di concerto con la Direzione, eventuali problemi relativi al funzionamento del servizio.

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L’équipe multidisciplinare e gli ulteriori servizi

Presso la struttura opera un’équipe multidisciplinare composta da tutte le figure professionali previste dalla normativa regionale vigente per questa specifica unità di offerta: OSS, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, educatori, assistenti sociali, psicologi psicoterapeuti. Viene inoltre assicurata la presenza, secondo calendario concordato, di due medici di medicina generale convenzionati.

L’intera équipe lavora secondo una prospettiva di integrazione disciplinare, operando nel rispetto del Piano di Assistenza Individualizzato predisposto per ciascun Ospite e garantendo assistenza sanitaria, interventi socio-assistenziali di base, assistenza infermieristica, riabilitazione fisioterapica, riabilitazione cognitiva, animazione e supporto alla socializzazione. Una volta alla settimana è prevista la presenza di un barbiere / parrucchiere e, su specifiche necessità, anche l’intervento di un podologo (servizi con costi a carico dell’Ospite).

La gestione di tutte le attività alberghiere è garantita da operatori di igiene ambientale, di cucina e di lavanderia.

Viene inoltre garantita l’assistenza religiosa di rito cristiano cattolico.

Procedura di accesso

In quanto struttura accreditata, la Residenza Gianni Marin può accogliere persone anziane in regime convenzionato: l’impegnativa di residenzialità rilasciata dalla Regione Veneto copre il pagamento della quota sanitaria giornaliera e prevede a carico dell’Ospite il pagamento della sola quota alberghiera.

La procedura di inserimento in regime convenzionato vede coinvolti attivamente, con ruoli e responsabilità diversi, la persona anziana (o i suoi familiari referenti), i Servizi Sociali del Comune di residenza e il Distretto Sociosanitario di riferimento.

La procedura prende avvio con la richiesta, da parte della persona anziana e/o della sua famiglia, di attivazione dell’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.) specificando la propria preferenza per la Residenza Gianni Marin di Ponte di Piave. Tale richiesta va presentata all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza, che provvede ad attivare il Distretto Sociosanitario di riferimento e a procedere alla valutazione delle caratteristiche del singolo caso, compilando la scheda S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidimensionale dell'Anziano) e inserendo la persona in un’apposita graduatoria.

Una volta perfezionato l’inserimento in graduatoria, la persona anziana o i familiari referenti contattano la Direzione della Residenza Gianni Marin e sottoscrivono la domanda di inserimento.

È possibile accedere alla struttura anche in regime privato. In questo caso, la domanda deve essere inoltrata direttamente alla Direzione della Residenza Gianni Marin con presentazione di una S.Va.M.A. compilata dal medico di medicina generale, sulla base della quale la persona viene inserita in una graduatoria interna.

In entrambi i casi, non appena si rende disponibile un posto idoneo, il Centro Servizi prende contatto con la persona e/o con la famiglia per definire congiuntamente tempi e modalità di inserimento.

Al momento dell’ingresso, la persona viene presentata a tutti i componenti dell’équipe e agli altri Ospiti; vengono illustrate e descritte le diverse attività proposte e viene facilitata la graduale conoscenza dell’ambiente. Tutto ciò ha l’obiettivo di accogliere la persona in un clima familiare e sereno, garantendole tutto il tempo necessario ad abituarsi al nuovo contesto di vita senza abbandonare le precedenti abitudini e i precedenti riferimenti.

Al termine della fase di inserimento, l’équipe multidisciplinare predispone un Piano di Assistenza Individualizzato che ha l’obiettivo di assicurare che tutti gli interventi realizzati rispondano nel miglior modo possibile ai bisogni assistenziali, sanitari, educativi e riabilitativi della persona. Il documento viene sempre condiviso con la famiglia e con la persona e viene aggiornato almeno una volta all’anno.

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